sabato 21 febbraio 2015

Fast Log Entry (DF3CB)

Tutti i programmi di decodifica da me utilizzati (FLDIGI, JT65HF, WinWarbler, ecc..) sono ovviamente creati da radioamatori per radioamatori, per cui il log che si può creare considera sempre l'utilizzatore in QSO con la stazione ricevuta.

Per un SWL ovviamente non è così perchè l'SWL non trasmette ma ascolta un QSO fra due stazioni con due call signs differenti, già qui nasce il problema che tutti i log creabili dai decoder permettono l'inserimento di un solo nominativo: quello ascoltato. Non si ha inoltre la possibilità di inserire dei commenti nel log a prova dell'avvenuto ascolto.
Dalla pagina di Log Entry di eQSL invece si possono inserire nei commenti i dati necessari a comprovare che l'ascolto è effettivamente avvenuto e a fornire qualche dato tecnico di minima.


Però l'inserimento diretto dei dati dei QSO dalla pagina Log Entry di eQSL mi è sempre sembrato un po' macchinoso e lento soprattutto se si deve correggere qualche errore di digitazione, inoltre non è utilizzabile se non si è costantemente on-line, oggigiorno per la verità non è un gran problema se si è a casa perchè la ADSL ormai è in ogni abitazione, ma io a volte viaggio e non sempre ho l'accesso facile ad internet. Normalmente in tali situazioni metto a log su foglio excel/cartaceo e poi alla prima opportunità copio nuovamente tutto nel Log Entry di eQSL facendo così una doppio inserimento dei dati, prima in excel e poi in eQSL.

Adesso, dopo lunga ricerca e dopo averne provate di ogni, ho trovato questo programma freeware che si chiama Fast Log Entry di DF3CB scaricabile dalla sua pagina web DF3CB.com

Nella parte di sinistra si inseriscono i dati del QSO che il programma riconosce automaticamente anche mettendoli in ordine differente (banda - ora - modo - call...oppure call - modo - banda - ora...)
per comodità li inserisco con lo stesso ordine in cui sono poi riportati nel log che è la parte di destra della videata. Utilizzando i tasti <..........> si può inserire un commento per fornire le indicazioni utili alla comprova dell'avvenuto ascolto.
Per chiarezza: il numero in verde visibile è il minuto dell'ora in cui l'ascolto è avvenuto: se scrivo 0810 il programma scrive 08:10 come orario, poi non è necessario riscrivere tutta l'ora è sufficiente scrivere il minuto e il programma trascrive l'orario completo in maniera autonoma, quando cambia l'ora di scrive di nuovo l'ora intera e poi si può proseguire col solo minuto o con la dicitura completa a seconda di come si preferisce. Anche la data: va scritta col comando "date 2015-02-21" E (21 FEBBRAIO 2015) e poi non serve ripeterla ad ogni inserimento.
Il programma riconosce quasi tutti i modi utilizzati dai radioamatori.


Per il JT65 però il rapporto d'ascolto espresso in dB va inserito nel commento perchè per l'RST riconosce solo la combinazione di 3 numeri, e allora possiamo scrivere 599 (che il 599 non fa mai male è un po' come il prezzemolo) Io faccio così: nel commento, a fianco del nome della stazione ascoltata, scritto fra parentesi, inserisco il valore in dB del suo segnale.

Cliccando su un "tastino" nella barra degli strumenti in alto i dati vengono trasferiti in forma definitiva (ma ancora correggibile o eliminabile) nel lato di destra.
Salvando si generano due file: uno .ADI per caricarlo su eQSL e uno in TXT che è riapribile con lo stesso programma per eventuali future correzioni o consultazioni.

L'unica accortezza IMPORTANTE è la seguente: il campo con il testo <.......> viene salvato nel file ADI come "COMMENT".
Nel log entry di eQSL c'è un campo denominato "COMMENT", ma il COMMENT del file .ADI e di altri log in ADIF non è riconosciuta da eQSL. eQSL per riempire quello spazio di testo, cerca nel file ADIF una stringa di dati denominata "QSLMSG" e non una denominata "COMMENT" (è un problema di eQSL non dei programmi di Log....chiamano un campo con un certo nome ma poi lo cercano con un altra definizione...per fortuna che su eQSL c'è un forum di supporto per gli utilizzatori...)

Allora si risolve così: dopo aver messo a log tutti gli ascolti, prima di caricare il file .ADI in eQSL lo si edita con, ad esempio, Wordpad che è un accessorio standard in windows oppure con un normale editor di testo...tipo il "blocco note" di windows, utilizzando la funzione "TROVA"/"SOSTITUISCI TUTTO", si cambia la stringa "COMMENT" in "QSLMSG", si salva e il log è pronto per essere caricato su eQSL, QRZCQ...ecc...










sabato 14 febbraio 2015

QSL da V85XD - Brunei Darussalam

ricevo questa QSL cartacea da V85XD del Brunei per un rapporto d'ascolto inviato tramite eQSL riferito alla ricezione del 5 Settembre in 15 metri modo JT65...siccome però non mi ha risposto mediante QSL elettronica, non mi da punti per l'eAward eDX 125....m'avesse risposto con la eQSL sarei stato più contento, M'ha anche mandato una mail, il passo verso l'eQSL sarebbe stato breve...Comunque ringrazio molto.



venerdì 6 febbraio 2015

VLF up converter 0-500 kHz / 28 MHz

Fra miniwhip Chirio, wellbrook ALA 1530 LF, voltmetro selettivo Rycom 6040 ICOM IC R-71 potrei ritenermi soddisfatto sulle possibilità di ricezione che ho in VLF, direi che riesco a ricevere più o meno tutto il ricevibile.

E invece no.

Pochi giorni fa ho scoperto che esiste una "roba" che si chiama Up Converter che funziona come un converter VHF, ma al contrario: invece di abbassare fra 0 e 30 MHz la banda VHF, alza le VLF - OL - OM su una frequenza normalmente superiore a 3 MHz.

Il vantaggio sarebbe questo: tutti i ricevitori per uso radioamatoriale esistenti, nell'ipotesi in cui riescano a scendere sotto i 100 kHz, lo fanno con una scarsa sensibilità e selettività; l'upconverter consente di traslare la gamma di frequenza 0-500 khz (ne esistono vari modelli alcuni da 0 a 100 kHz) su una banda dove il ricevitore ha una migliore sensibilità e selettività.
Il costo delle strumentazioni proposte su internet varia da 30 euro a 200 euro - quest'ultimo prezzo è riferito ad un prodotto inglese dotato di alimentatore, gli altri normalmente funzionano con una batteria da 9 volts.

Vale la pena provare? Dopo aver letto un po' di pubblicazioni disponibili in rete, decido di dare una chance a questo "aggeggio" e procedo all'acquisto.

Scelgo un prodotto italiano della società Elettrofficina srl del Lazio, la scelta è determinata da alcuni fattori: ogni alimentatore casalingo, a casa mia,  produce un aumento del rumore, pertanto prediligo la scelta con alimentazione a batteria. Sulla pagina web di Elettrofficina vedo che hanno vari prodotti per VLF, essenzialmente ricevitori portatili, questo mi convince del fatto che il produttore abbia familiarità con le VLF e soprattutto con i problemi connessi (rumori, interferenze...ecc); il prezzo è di un centinaio di euro scarsi. Procedo all'acquisto.

Pochi giorni dopo l'azienda mi manda una mail con le istruzioni per l'uso e ieri è stato consegnato.

Eccolo qua:


Davanti ha un led e un interruttore, dietro l'ingresso dell'antenna e l'uscita al ricevitore.
Fuori direi che si presenta semplice, all'interno del contenitore c'è la batteria e i circuiti...credo... perchè non l'ho aperto. Per essere una scatolina così piccola ha il suo bel peso!!

Il convertitore porta la banda 0-500 kHz a 28 MHz pertanto: una volta collegato ed acceso, si sintonizzano i 28.000 kHz e quando avremo sintonizzato, ad esempio, 28025.2 kHz saremo in realtà sintonizzati su 25,2 kHz. Semplice come bere un bicchiere d'acqua.

A questo punto ho iniziato a fare le mie prove e confronti, 
Nella sintesi direi che: l'icom R71 sulle frequenze 0 100 khz è poco sensibile - ma già lo sapevo - a meno che gli si immettanos segnali mooooolto robusti...come ad esempio quelli ricevuti con la miniwhip, i segnali ricevuti con la wellbrook sono quasi sempre a 0 - 2 di s-meter, solo in limitati casi la wellbrook riesce a restituire segnali a s-meter 4-7 questo avviene solo sopra i 30 kHz. Con il converter invece tutta un'altra musica: portando il segnale a 28 MHz il ricevitore funziona con tutta la sua "normale" sensibilità e selettività e anche in VLF i segnali sono molto forti sia con la Wellbrook che con la Miniwhip. Con quest'ultima è addirittura necessario in moltissimi casi, inserire l'attenuatore di cui è dotato il ricevitore perchè il segnale è a fondo scala.

alcune foto per documentare:


1) MINIWHIP CON E SENZA CONVERTER VLF


a (28.0)23,4kHz con la miniwhip ed il converter, ad attenuatore inserito, il segnale di DHO38 è a 9+15. Nel waterfall è visibile a sinistra il segnale di DHO38 (1300 Hz) e a destra quello di NAA (1900 Hz) Cutler - USA - riferito alla frequenza di 24 kHz.


Sempre con miniwhip ma con il solo RX a 23.4 kHz quindi escluso il converter: segnale a 7; nel waterfall si vede: sotto gli 800 Hz il segnale di DHO38, NAA è il segnale debole sotto i 250 Hz, mentre il segnale a destra a 2100 Hz è HWU da Rosnay - Francia.

Con il solo ricevitore per avere la lettura esatta della frequenza devo settare il ricevitore in CW, nel waterfall il segnale sintonizzato è visibile sotto gli 800 Hz, mentre con il converter va lasciato in USB e il segnale sintonizzato è visibile sotto i 1300 Hz. Pertanto è normale che a pari frequenza ascoltata con e senza converter il waterfall mostri cose differenti. Bisogna saperlo leggere, per fare ciò consiglierei di fare il primo ascolto usando il DCF 77 o MSF e leggere una volta sintonizzata la frequenza esatta (77.5 kHz o 60 kHz) sotto quale frequenza audio si posiziona il segnale del waterfall....da qui in avanti è tutto semplice.

2) WELLBROOK ALA 1530 LF CON E SENZA CONVERTER VLF



Stesse stazioni di prima, ma ascolto effettuato con Wellbrook ALA 1530 e converter: segnale a 5 con inserito preampli del ricevitore (che però significa: "attenuazione disinserita", infatti il preampli sull' ICOM IC R71E in onda media/lunga/VLF non funziona). Questo mostra come la Wellbrook restituisca segnali molto meno forti rispetto alla Miniwhip Chirio.



Senza converter la wellbrok restituisce per le stesse stazioni un segnale 0 e nel waterfall si intravede solo il segnale di DHO38, la NAA è sparita completamente. Sotto la frequenza audio di 2100 HZ si intravede debolissimo il segnale di HWU

3) PROVA CON CONVERTER A 19.6 kHz



Sintonizzando a 19,6 kHz nel waterfall compaiono tre segnali ben evidenti sono GQD dal Regno Unito (a 1300 Hz) su 19.6 KHz, ICV dall'isola di Tavolara (a 2000Hz) su 20.3kHz - e HWU dalla francia a 2600 Hz di frequenza audio corrispondente alla frequenza di trasmissione di 20.9 kHz. Senza attenuatore la miniwhip restituisce un segnale a fondo scala.

4) PROVE SU 60 kHz (MSF Anthorn)

mi sono spostato poi sulla stazione di tempo e frequenza campione MSF dal Regno Unito


converter + miniwhip + preamplificatore inserito (9+30)













idem ma con attenuatore inserito (segnale a 9)


senza converter con antenna wellbrook (segnale a 0)


senza converter con Miniwhip segnale a 9+05

questi sono i corrispondenti waterfall: il primo rappresenta la ricezione di MSF senza converter con RX a 60 kHz, sopra il segnale della miniwhip e nella porzione bassa quello della Wellbrook (segnale 0)...Il colore dello sfondo è indirettamente indicativo della rumorosità dell'antenna: con la miniwhip ho un segnale molto forte ma il "fondo" circostante viola chiaro sta ad indicare un QRN piuttosto elevato,...è anche vero che, come visibile, il passabanda è tutto aperto, è sufficiente stringerlo sulla frequenza di interesse e il rumore sparisce.
Nella porzione in basso la wellbrook restituisce un segnale evidentemente meno forte, ma anche i distrubi circostanti sono di minore intensità come visibile dal colore blu scuro del campo attorno.


questo invece con inserito il converter (ricezione dei 60 kHz a 28060 kHz), sopra la ricezione con Miniwhip e nella porzione sottostante la ricezione con Wellbrook ALA 1530 LF


Qui mi potrei fermare, il converter funziona benissimo, è un ottimo acquisto a completamento delle possibilità offerte da un ricevitore; se si è appassionati di VLF e non si hanno altri ricevitori molto più costosi e complessi - o un buon voltmetro selettivo - direi che è un ottimo regalo da farsi.

5) ONDE MEDIE
il converter è dato funzionante fino a 500 kHz....ma non è così: funziona fino a 900 kHz in onda media: la ricezione dei segnali rai su 900 kHz e di JIL FM su 531, utilizzando il converter a 28531 e 28900 kHz è migliore (almeno per JIL FM...la RAI si sente sempre bene perchè è qua dietro l'angolo).

con converter (e wellbrook):


e questo senza converter



per chi fosse interessato la pagina web dell'azienda produttrice è: www.elettrofficina.com

per curiosita: il titolare di elettrofficina mi ha appena inviato una mail informandomi che hanno appena inserito in gamma un'antenna attiva direzionale con copertura da 80 kHz a 300 Khz sia per esterni che per interni con le staffe per fissaggio al palo / rotore.